PSICÓLOGO SITGES TERAPIA BREVE

C/ Aragó, 224 - Barcelona

C/ Perpetuo Socorro, 14 - Sitges

De Lunes a Viernes 9.00 a 21.00

Sabado de 10.00 a 14.00
0034648753635
  • PSICOLOGO SITGES
  • TERAPIA COGNITIVA
  • AREA PAZIENTI
  • IL BLOG
    • Depressione
    • Ansia e attacchi di panico
    • terapia e buddismo
  • CONTATTI
    • CONTATTO EMAIL
    • INDIRIZZI
  • ESPAÑOL-ENGLISH
    • Español
    • English

Ansia e attaccchi di panico

Home » Blog » Ansia e attaccchi di panico

By Massimo • Gennaio 23, 2017 • No Comments

L’ANSIA COME INDIGESTIONE EMOZIONALE

Questo articolo tratta la problematica dell’ansia, un’emozione che tutti gli esseri umani sentono durante la loro vita. Comunemente per ansia si intende una paura più o meno intensa per un pericolo imminente. Dal punto di vista della psicoterapia cognitiva il 99% dell’ansia è un prodotto della nostra mente. Essenzialmente l’ansia si considera una paura causata dalla tendenza umana a distorcere la realtà e che quindi nella stragrande maggioranza dei casi non ha nulla a che vedere con alcun pericolo imminente oggettivo. In altre parole, l’ansia é il risultato di una previsione catastrofica o di una valutazione esageratamente negativa di un certo evento, quando in realtá questo evento non costituisce per nulla un pericolo reale imminente. L’ansia è spesso considerata un’emozione disfunzionale perché produce blocco mentale che influisce negativamente sul funzionamento delle persone. Infatti, anche qualora esistesse un pericolo oggettivo imminente, l’ansia sarebbe comunque disfunzionale perché interferisce negativamente con un atteggiamento risolutorio e pragmatico. É difficile negare che quando si deve affrontare un pericolo conviene mantenere calma e luciditá, essere vigili, peró certamente non ansiosi. Ma perché esiste l’ansia?
Sono sempre di più gli studiosi che pensano che questa emozione (1) è una vestigia genetica, ovvero un’emozione che era utile migliaia d’anni fa, quando gli esseri umani vivevano nella giungla o in altri habitat ostili e dovevano comunicare tra di loro relativamente a molti pericoli reali, ma non ora, non nella nostra societá che é nettamente più sicura. Inoltre si considera che (2) l’ansia sarebbe in parte un effetto collaterale malsano della capacità umana di rappresentare mentalmente cose che non esistono, cosicché l’uomo avrebbe la capacitá di spaventarsi da solo per il fatto di immaginare cose terribili anche quando queste cose non ci sono.
La terapia cognitiva considera due tipi d’ansia: l’ansia dell’ego e l’ansia situazionale, in inglese “disconfort”. Nel primo caso la persona sente ansia ogni volta che sente minacciato il suo valore personale o “autostima”, pere esempio quando una persona pensa che le persone lo giudichino negativamente. Di solito si tratta d’un ansia che ha a che vedere con la prestazione ed il successo, per esempio quando uno pensa che “se non vinco sono un fallimento”. L’ansia situazionale sarebbe invece dovuta ad una bassa tolleranza alla sofferenza ed incomoditá o disagio. Questo tipo d’ansia si sente soprattutto quando una persona si irrita e preoccupa perché le cose non vanno come lei vorrebbe che andassero. Per esempio, quando il treno é in ritardo, quando è troppo caldo o quando bisogna fare una coda molto lunga. In questo caso la  persona vive ogni contrattempo come un ostacolo spesso intollerabile. Quando ció accade la persona si infastidisce, sente disagio e incomoditá, ossia uno stato fisiologico di nervosismo che può finire per vivere come insopportabile e quindi puó cercare di sbarazzarsene velocemente. Questo tipo d’ansia é di solito presente nei comportamenti di dipendenza e consumo di droga. Quando una persona pensa che ha bisogno di sentirsi sempre bene e confortevole, perché non sopporta star male o a disagio, allora sarà più facile che abbia la predisposizione a sviluppare un comportamento disfunzionale, come per esmpio mangiare molto, bere troppo vino, fumare, vale a dire le cattive abitudini che lo fanno sentire bene rapidamente pero che a lungo andare nuociono gravemente alla salute.
Alcuni psicologi affermano che “un pó d’ansia situazionale è buona perché aiuta la persona a funzionare meglio quando c’é un problema”. Ciononostante, é innegabile che quando una persona è ansiosa perde lucidità e reagisce peggio quando c’è un problema. Ci sono professionisti della salute mentale che trattano l’ansia cercando di normalizzarla, di trasformarla in qualcosa di normale quando succede qualcosa di spiacevole. Ad esempio, dicono che quando una persona viene attaccata da qualcun’ altro “è normale che si senta ansiosa”. Questa idea è completamente sbagliata. Sarebbe piú corretto dire che è tipico sentirsi ansiosi in determinate situazioni, ma non certo normale né sano, anzi sicuramente è distruttivo. Sono diversi gli studi che indicano che quando aumenta il livello d’ansia d’una persona diminuisce drasticamente la capacità di prendere decisioni e di agire in modo appropriato. Generlamente chi interpreta questi studi afferma che c’è un livello ottimale d’ansia in cui migliorano le prestazioni del soggetto: questo é falso. Infatti quello che molti interpretano come livello ottimale d’ansia non é altra cosa che il livello di attivazione fisiologica: quando l’attivazione, diciamo anche eccitazione, é dentro di un certo rango allora tutto funziona bene. Peró quando questo rango si supera allora non si tratta di semplice attivazione ma bensí d’ansia: sono stati qualitativamente differenti! Non sono comparabili. Non si può operare bene ed essere efficaci quando sentiamo ansia. Ciò è dovuto al fatto che i pensieri catastrofici che ci spaventano interferiscono con le nostre abilità e ci bloccano. E molto importante insegnare alle persone a mantenere la calma anche quando ci sono dei pericoli oggettivi. Quando una situazione avversa si verifica é utilissimo cercare di mantenere un certo livello d’eccitazione che ci consenta di essere attivi e vigili, ma non ansiosi! Certamente non è normale né sana l’ansia in queste situazioni, ma sicuramente molto tipica. Purtroppo sono spesso gli stessi terapeuti che insegnano a normalizzare l’ansia, facendo commenti del tipo “È normale e sano sentirsi ansiosi in certe situazioni.” Nello stesso modo in cui é tipico peró non è normale per la nostra salute mangiare dessert dopo cena o mangiare troppo, è tipico sentirsi ansiosi quando c’é un problema, ma non è normale per la salute mentale.   Spesso si utilizza l’ansiolitico come risposta medica al problema dell’ansia. Ciononostante é importante comprendere che é controindicato trattare le persone con problemi d’ansia con farmaci. Se una persona vuole superare l’ansia deve imparare a non farsi paura a se stessa quando pensa, deve imparare ad affrontare il problema senza tranquillizzanti. Generalmente anche gli psichiatri riconoscono che i farmaci in questo tipo di problema non fanno altro che coprire i sintomi e mai lo risolvono o curano. Funziona un pó come quando uno si prende qualcosa per ridurre l’acidità di stomaco a causa della cattiva digestione. L’unica cosa che fa l’antiacido é alleviare il dolore, non di certo curare o prevenire future indigestioni. Se vogliamo evitare l’indigestione o digerire meglio quello che dobbiamo fare é seguire una certa dieta, non ci sono altri modi! Prendete un “Almax” è solo una soluzione temporanea che solo funziona a breve termine. Nello stesso modo l’unica forma di curare l’ansia é cambiare la sua vera causa, e cioé una forma di pensare catastrofica e intollerante. L’ansiolitico come l’almax non è altro che una soluzione temporanea. Se si vuole trattare l’ansia bisogna imparare a pensare in modo non allarmista e migliorare la capacità di far fronte al disagio e alla incomoditá. Concretamente una persona dovrebbe imparare (1) che non esiste nulla di veramentre catastrofico nella vita ed inoltre (2) che non conviene mai avere come obbilettivo prioritario la sesazione di tranquillità e comfort. Infatti quanto piú ricerchiamo la pace e la tranquillitá come meri obbiettivi di vita, tanto piú qualsiasi imprevisto o probelmino puó diventare una situazione irritante.
Categories:Blog Sin categoría
Tags:ansia ansiolitico panico

Massimo

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Febrero 2022: El Perfeccionismo Patológico

¿NECESITAS AYUDA? HELP?

    Nombre (requerido)

    Correo electrónico (requerido)

    Asunto

    Mensaje

    DOCTORALIA

    Psicólogo Sitges Terapia Breve en Doctoralia
    Psicólogo Sitges Terapia Breve
    Psicologo Sitges Terapia Breve
    visitar web
    Masquemedicos
    Massimo Bertacco
    Psicologo Sitges Terapia Breve- Copyright © 2015 | Design by TallyThemes
    • PSICOLOGO SITGES
    • TERAPIA COGNITIVA
    • AREA PAZIENTI
    • IL BLOG
      • Depressione
      • Ansia e attacchi di panico
      • terapia e buddismo
    • CONTATTI
      • CONTATTO EMAIL
      • INDIRIZZI
    • ESPAÑOL-ENGLISH
      • Español
      • English
    Politica de cookies
    La pagina www.psicologositges.es usa cookies para mejorar tu experiencia de navegación. Esperamos aceptes este aspecto de lo contrario puedes no aceptarlo. This website uses cookies to improve your experience. We'll assume you're ok with this, but you can opt-out if you wish.Aceptar Read More
    Privacy & Cookies Policy

    Privacy Overview

    This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
    Necessary
    Sempre abilitato
    Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
    Non-necessary
    Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.
    ACCETTA E SALVA